mercoledì 13 febbraio 2013

Emozione

Massimo Enzo Grandi - (1995 circa)

Emozione! Come altro si può descrivere queste sensazioni che si provano all'ascolto di musiche dalle sonorità incisive? Quello che più ci colpisce nell'ascoltare certi brani musicali è senz'altro l'emozione nella nostra anima, nel nostro cuore. Quando un artista imprime il suo completo essere alle sue opere non possiamo rimanere indifferenti o valutare freddamente solo un fine commerciale.

Quei particolari suoni, quelle particolari sequenze, quell'organizzarzione nella composizione non può non trovare riscontro nella nostra anima, nei nostri corpi più sottili. Quella dimensione che visitiamo in questi casi è popolata da moltissime altre persone con le quali instauriamo un rapporto che và oltre all'esistenza terrena. Non sentirsi coinvolti potrebbe essere un handicap, se non dovuto ad un momentaneo stato d'animo.

Il primo sentimento ad essere toccato è la gioia, seguito subito dall'amore, amore per il bello, per tutto ciò che ci circonda e che vediamo e ciò che ci permea senza essere visto. Ecco che questa immersione in una nuova dimensione ci fa entrare in sintonia con qualcosa che è stato e riconosciamo la bravura di chi vi ha lavorato.

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