mercoledì 13 febbraio 2013

Punti di Vista

by Massimo Enzo Grandi

Anche senza volerlo l`essere umano è estremamente egoista, manca completamente di rispetto verso il prossimo, nessuno può essere completamente tranquillo a contatto con un` altra persona. Come conseguenza a ciò` non esiste che il peggioramento o una stasi di inerzia verso i problemi che gravano come spade di Damocle sulle teste dell` intera umanità.

Esiste un rimedio?

Per rimediare siamo ancora in tempo ma, e qui casca l’asino, purtroppo non siamo appoggiati da tutti. Chi ci ostacola nella nostra impresa? Che motivo puo` spingere gli esseri umani ad autodistruggersi? Esiste qualcuno che manovra questa categoria di persone abbiette? Come possiamo noi riuscire a distinguerle dagli altri?

Certo è molto facile dare una risposta sicura, accusando chi dovrebbe essere accusato, ma la furbizia e le possibilità di questi esseri saprebbero certamente demolire dichiarazioni e dichiaranti in modo apparentemente pulito e corretto, di modo che gli innocenti siano ritenuti colpevoli e viceversa.

Di esempi nel corso della storia dell` umanità ne abbiamo avuti a iosa e personalmente ritengo che ognuno di noi abbia potuto subire esperienze simili di prima persona, poi naturalmente ognuno ha reagito secondo le sue cognizioni e secondo le sue possibilità ma quanti hanno veramente vinto? Chi a sua volta ha reagito con pari metodo avrà forse sì vinto la propria riabilitazione verso il suo prossimo ma... verso sè stesso? Praticamente la vittima si è trasformata in carnefice ma chi o cosal`ha spinta a comportarsi così? Quale ne è stata la sua vera ricompensa?

Probabilmente voler dare risposte coerenti a queste domande significherebbe peccare di presunzione, cosa che purtroppo al giorno d` oggi viene commessa troppo spesso, e d` altra parte le risposte possono variare da individuo ad individuo; io qui provo a dare le mie su queste e su altre domande e se poi ne varrà la pena potrò sempre confrontarle con altre e trarre nuove conclusioni.

Gli argomenti con i quali si potrebbe cominciare sono tanti e tutti godono del diritto di precedenza sugli altri e per non fare torto a nessuno credo che il rimedio migliore sia di cominciare dal primo che mi passa per la mente e cioè:

D I O

Un Dio unico ci dà tutto ciò di cui possiamo aver bisogno, compresi un folto gruppo di sottodei, incarnazioni mistiche, guide spirituali ecc. ecc.

Ora però succede che ogni popolo di questa terra ha dovuto ricamare secondo le proprie conoscenze storie fantastiche o meno sulla creazione del mondo e dell` uomo stesso, sono stati cambiati i nomi e tutte appaiono come cose completamente separate tra di loro ed altre con gli stessi nomi vengono interpretate in modo ben differente gli uni dagli altri, tutti comunque pretendono di essere gli unici possessori del segreto della saggezza e della Verità.

Ma che cosa è in fondo questa saggezza divina se non la semplicità, l`amore, il rispetto di un creatore al di fuori della nostra immaginazione?

Perchè dobbiamo smitizzarne la potenza ricercando dovunque una prova della sua esistenza quando questa si trova niente di meno che in noi?

Sappi che se ora stai leggendo non è affatto grazie al caso ma è grazie a quella presenza spirituale in te (scintilla di vita, anima o chiamala come vuoi) che scaturisce unicamente da una creatura superiore quale il nostro (non solo nostro) Dio e se tu credi che ciò sia poco, allora non hai mai guardato il mondo con la mente ma solo con gli occhi ed hai quindi estremo bisogno di capire ciò che stà succedendo nell'universo che si trova in te.

Uno si mette lì ed inizia a pensare alla sua esistenza, più ci pensa e meno riesce a capirne qualcosa poi, un bel giorno, improvvisamente capisce anche senza pensarci, cosa può essere successo? Cosa o chi gli ha suggerito il"mistero svelato"? Semplice intuizione? Deduzione? Caso?

Hanno tutti la possibilità di venire a conoscenza per esperienza diretta di questa strana cosa alla quale è impossibile dare un nome senza che qualcuno abbia per motivi vari da ridire, comunque certi la chiamano "Nirvana", altri "illuminazione" e chi più ne ha più ne metta. A me è successo proprio così, all'imporvviso e me ne sono reso conto solo quando questa grande luce si stava nuovamente affievolendo e mi stava lasciando ricadere in questo mondo materiale e violento.

Potrebbe forse dipendere dal comportamento della persona stessa ma in 30 anni non saprei proprio quale o quali fatti particolari abbiano potuto influire. Ammirazione per la figura di Gesù Cristo? Potrebbe anche essere, ma allora il mio comportamento effettivo materiale non avrebbe avuto peso in quanto le mie esperienze fino a quel giorno non sono poi state degne di un santo.

Magari è una predisposizione divina ma anche qui mi viene da chiedere se ne ero veramente degno e perchè ha avuto una così forte intensità per un così breve periodo. Sono d` accordo che un segno in me è rimasto ed è pure ben sentito in quanto il mio modo di vita si è veramente capovolto, però la vera luce come allora non è più così tangibile in me.

Forse è veramente come mi ha spiegato "Moreno" (questo fenomenale personaggio di cui più avanti avrò molto di più da raccontare) il quale asserisce che si è trattata di una prova nei miei confronti per misurare in un certo senso le possibilità di utilizzo da parte di forze soprannaturali. Sarebbe molto bello, ma anche qui una questione: perchè non dotare tutte le persone di queste possibilità? Queste forze soprannaturali sono veramente giuste o agiscono contro la volontà di Dio usando l` inganno e la seduzione come fanno molti esseri umani su questa terra? E se fosse stato veramente così forse che io ho fallito questa prova? Sono già stato eliminato dalla "lista d` attesa" per il Paradiso? Ma soprattutto esiste poi il Paradiso come cosa unica e separata dal resto dell` universo o esso è ovunque noi sentiamo pace e amore?

Mi stò rendendo conto di formulare un sacco di domande che rimangono senza risposta sicura, domande inutili a cui non occorre forse dare una risposta con delle parole, ma alle quali si può rispondere spiritualmente con un comportamento più corretto e con buone intenzioni verso tutto ciò che ci circonda, d'altronde le stesse domande sono senz'altro in ognuno di noi e siamo troppo pigri per non accettare le risposte che ci vengono imposte dalla società e dalle religioni, e rispolverarle per far lavorare un pò la nostra testa significa anche ricercare la verità e non accettare come scontato tutto ciò che ci fà comodo.

In qualsiasi modo la si giri vediamo sempre noi stessi circondati dal resto del mondo, perchè non siamo in grado di farne parte integrante? Perchè riusciamo a farlo solo quando ci ritiriamo completamente in noi stessi? Strano a dirsi ma un'azione deve essere contraria all'obbiettivo per riuscire ad ottenerlo (o almeno in questa precisa situazione funziona così). Qual'è la vera immagine di "DIO"? Un occhio racchiuso in un triangolo? Una bianca colomba?

La Bibbia ci dice che ci creò a sua immagine e somiglianza, ci dice che Adamo ed Eva lo sentirono arrivare, e ancora ci dice, nelle Rivelazioni di Giovanni, che il giorno del giudizio sentenzierà seduto sul suo trono: "Ero nudo e mi vestiste, ero affamato e mi sfamaste ...", e ancora ci dice che Dio sà tutto, vede tutto, che è onnipresente ed onniscente.

Considerando ora che tutto ciò che riguarda la Bibbia,il Corano ed altri testi sacri è espresso esclusivamente in senso figurativo non possiamo avere un'immagine reale di come potrebbe apparirci, possiamo solo fare delle considerazioni che potrebbero essere o non essere reali, possiamo illuderci di arrivare vicino alla verità ma purtroppo non ci è dato di conoscerla appieno (dobbiamo solo sperare che ciò avvenga).

Possiamo per esempio credere che Dio sia noi stessi, o che sia in noi; Possiamo pensare che sia un personaggio al di fuori della nostra immaginazione umana; Possiamo pensare che sia un essere Extraterrestre (E.V.Däniken). Possiamo pensare tutto ciò che vogliamo, anche che non esista nessun Dio (ma questo ci lascerebbe troppo vuoti internamente).

La risposta di "Moreno" su chi è dio è stata la seguente:

"La mente umana è così limitata da non poter afferrare la vera consistenza e l'immagine visibile di Dio, anche per noi è impossibile comprenderne la vera essenza, lo sentiamo, sappiamo che esiste, sappiamo ciò che egli vuole ma ci è praticamente impossibile descriverlo (non esisterebbero nemmeno i vocaboli necessari) non c'è comunque cosa che non abbia in sè la presenza di Dio..."

A proposito di Moreno, ho accennato già per due volte a questo personaggio di cui mi sento in dovere di farne una piccola presentazione:

Moreno è un personaggio invisibile col quale ho preso contatto tramite la telescrittura alcuni anni fa, questo fenomeno viene considerato come un espressione medianica, un contatto con il "mondo dell'aldilà" un'espressione di spiritismo, io non voglio dargli una definizione perchè non sò di cosa esattamente si tratti, sò che mi ha aiutato molto nei momenti di bisogno con consigli e spiegazioni e che mi segue ovunque con tanta, tanta pazienza e amore, quindi per me rimane e rimarrà sempre e solo Moreno.

Non di importanza inferiore ci sono comunque anche Andrea, Luna, Egoismo, Gabriella... ed altri con i quali mi scuso per non averli nominati.

Il mio dialogo con loro è sempre molto bello, e, tranne in alcuni casi sporadici, mi lascia una sensazione di amore e di pace interiore a volte addirittura indescrivibili.

Tutte le mie idee basilari sulla divinità le ho ottenute grazie a questi preziosi dialoghi ed alle importanti considerazioni che ne ho in seguito tratto.

Quando ora stò per concludere qualcosa di importante penso subito a cosa mi direbbe Moreno, e così riesco anche a frenare (purtroppo non sempre) determinati istinti che colgono chiunque su questa terra.

IL SESSO

Per quanto riguarda il sesso sono dovuto arrivare all'età di quasi trentanni per scoprirlo per ciò che esso veramente rappresenta, cioè non ero mai stato in grado di analizzare esattamente cosa significasse, cosa comportasse; guardando due corpi avvinti in un atto sessuale viene proprio da chiedersi se sia logico lasciare agire gli istinti animaleschi del corpo senza tener presente che il corpo è solo ed esclusivamente l'abitazione momentanea della nostra mente e del nostro pensiero.

Durante l'atto sessuale la mente non è in grado di funzionare come di consueto, i suoi istinti sono bloccati da ciò che il corpo stà facendo.

Immaginiamoci per un momento di provare lo stesso tramestio fisico e mentale che si prova durante un atto ma in un momento qualsiasi della giornata, per esempio bevendo un caffè al bar, sicuramente qualche presente chiamerebbe un medico pensando che stiamo male!

Già non siamo in grado di ragionare da soli, figuriamoci poi nel momento dell'atto quando siamo uno con qualcun'altro!

Non asserisco di non pensarci, assolutamente no, solo che c'è modo e modo, lo si può pensare per analizzarlo, lo si deve pensare per rendersene conto che esiste.

A cosa servono tutte queste porcherie in commercio al giorno d'oggi come pillole, preservativi e anticoncezionali vari? sembra quasi che la società ci spinga a scopare tranquillamente a destra e a sinistra come potrebbero fare i cani o i gatti, la maggior parte delle religioni invece asseriscono che "è peccato se non si è sposati" quasi che il matrimonio sia l'autorizzazione scritta e approvata da Dio per darsi alle pazze gioie del sesso, mentre questo atto è una funzione biologica regolata direttamente dal nostro organismo, che segue i suoi cicli naturali senza il nostro intervento.

Non sò come si manifesti nelle donne, ma negli uomini che non hanno alcun rapporto sessuale si manifesta automaticamente un fenomeno di autoespulsione della linfa vitale superflua chiamato "polluzione notturna" in quanto si presenta di norma durante il sonno e che non ha niente a che vedere con l'orgasmo. La frequenza varia in base alle necessità del nostro corpo, mediamente una volta o due al mese; una spiegazione scientifica non la sò dare, ma sapendo che la produzione di spermatozoi nel corpo umano è di migliaia di unità al giorno è anche logico che debbano essere "riciclati" od espulsi, l'espulsione è appariscente e constatabile, mentre per l'eventuale riciclaggio non sò come funzioni o se veramente esista (se quindi qualcuno mi sà dare ulteriori nozioni saranno bene accette).

LA POLITICA

Non sono affatto un esperto in politica, quindi ciò che scriverò qui sarà senz'altro qualcosa di leggero ed insignificante, ma considerato che ognuno avvalla teorie diverse, completamente discordanti le une dalle altre, per uno come me che non ha nessuna intenzione di farne oggetto di studio approfondito questo campo è e resterà avvolto da una grigia nube di disappunto ed incomprensione.

Posso cominciare dicendo che la parola "Politica" viene usata troppo spesso come catalogazione di persone, aziende, paesi, nazioni ecc.ecc. e che quindi è qualcosa che vuole separare anzicchè unire l'umanità.

L'esistenza dei partiti politici permette alle ideologie (buone o cattive che siano) di portare le persone giuste al posto giusto, solitamente le buone idee si sminuiscono man mano che vengono portate avanti, vuoi per poter "corrompere" eventuali simpatizzanti o gli ambienti in cui si vuole entrare o vuoi per mancanza di conoscenza ed intelligenza da parte delle persone che ne devono rappresentare l'essenza.

Le nostre idee cambiano sempre in base alle situazioni in cui ci troviamo, come figli ci sentiamo contrastati a volte dai genitori, non vedendo in loro ciò che rappresentano ma ecco che al momento che siamo a nostra volta genitori non ce ne rendiamo conto e pretendiamo quel "rispetto" o affetto che a nostra volta non abbiamo mai saputo dare pienamente.

Oppure ancora; se come dipendenti non accettiamo le motivazioni dei nostri superiori vedendoli come esseri viscidi, duri e cattivi in quel momento in cui diventiamo noi dei superiori dobbiamo toccare con mano il significato dell' avere dei subalterni e le relative responsabilità che questo comporta.

Si vede comunque troppo spesso gente che evita altre persone esclusivamente per questioni di partito politico (sembra quasi una questione razziale) mentre probabilmente avrebbero la possibilità di allacciare amicizie più interessanti e disinterressate, o all'opposto gente che si atteggia caritatevole o interessata sino all'ottenimento del voto o dell'appoggio politico poi chi s'è visto s'è visto, e dai discorsi che si sentono dalla gente questi fatti non sono affatto sporadici ed isolati, ma molto diffusi e di normale amministrazione.

All'inizio esisteva un unico "partito politico" e cioè quello del mangia e bevi, poi subentrò l'idea del monarca che "mangia e beve" alle spalle dei sudditi, col passare del tempo altre persone colte e civilizzate pensarono bene di far capire alla gente che il monarca è l'unico che mangia e beve e che anche gli altri però hanno diritto di farlo così si è fatta la rivoluzione per eleggere un presidente, un consiglio e vari sottogruppi... che mangiano e bevono!

Tutti i paesi civilizzati sono organizzati in partiti politici dove troviamo dei presidenti (factotum di un monarca), dei consiglieri o parlamentari, e poi giù giù fino all'impiegato statale o comunale (compresi militari, poste e ferrovie) tutti gli altri cittadini non contano nulla (a meno che abbiano un mucchio di soldi (?)), hanno però la possibilità di esprimere i loro pareri tramite le votazioni che puntualmente tornano a loro discapito in quanto presentate sempre in modo da aggirare i veri problemi e da agevolare solitamente chi è già agevolato impedendo l'eventuale progresso al piccolo privato (solitamente per motivi finanziari).

Chi ha in mano il potere politico gestisce pure la vita del privato piegandolo al suo volere con la scusa di farlo per il suo bene, se non sei d'accordo fà lo stesso, devi tacere ed accettare perchè ormai l'occasione di esprimere la tua idea ti è stata data, se poi il responso sia quello vero o se vi sia stata manipolazione nessuno è in grado di dirlo.

Le leggi non sono assolutamente chiare e sicure, troppo spesso si rifanno a casi singoli senza tener conto delle più disparate situazioni in cui ci si trova e se non hai i soldi per pagare un ottimo avvocato arrischi di diventare colpevole per reati commessi da altri contro la nostra propria libertà.

Io personalmente vedo la politica e tutte le varie ideologie raggruppate per separarsi dagli altri, come il più colossale raggiro verso il cittadino e mi disturba quando qualcuno cerca di etichettarmi a qualche partito politico in quanto sono tutti parte dello stesso sistema di cose, quello che serve il dio Mammona (come lo ha definito Gesù) cioè quello che mira al denaro come unica ricchezza, naturalmente non al proprio.

Tengo a precisare che non sono un "povero", ma nemmeno un "ricco" e che le mie ambizioni non sono basse, ma come potrei essere sicuro di dare eventualmente alle persone giuste un appoggio (sia morale che materiale) quando giornalmente scopro che la maggior parte della gente mira solo al proprio benessere anzicchè a quello generale?

Chi mi garantisce che le varie associazioni di beneficienza universali siano serie e svolgano un opera giusta?

Un indiano di casta modesta a cui fu chiesto come mai in India v'è sovrappopolazione e tanti problemi sociali rispose: -La colpa è degli occidentali che, volendoci aiutare, hanno debellato tante malattie che prima mantenevano limitato il numero degli abitanti causando vari morti-

Cosa ne dobbiamo trarre da questa risposta? forse che si tratta di un perfetto imbecille che lascia morire il suo prossimo per mantenere il numero di abitanti ad un livello controllabile oppure che noi occidentali pretendiamo di imporre le nostre ideologie economico-politiche-sanitarie senza essere in grado di valutarne le tragiche conseguenze?

Come è possibile che paesi del terzo mondo siano indebitati con paesi tecnologicamente più sviluppati? forse che gli aiuti prestati dai cittadini vengono poi fatturati agli stati dagli stati che hanno utilizzato i nostri soldi? Forse che gli stati fanno pagare ai cittadini i debiti contratti privatamente dai grossi commercianti facenti parte del governo ? mistero? No, ...politica.

Siamo tutti dei pezzi di un grande puzzle, non possiamo permetterci di mancare altrimenti questo inutile disegno è incompleto, ma noi non ne traiamo grandi vantaggi...dobbiamo solo assistere al modo come vengono spesi i nostri soldi dal governo, in armamenti inutili ma molto costosi, in stipendi elevati dei suoi membri (cifre molto più elevate di quanto ci si possa sognare come cittadino medio) ed in varie altre cose di cui proprio non ce ne fregherebbe niente se non ci venissero rese necessarie dallo stesso.

Per concludere sintetizzo che la politica è quella cosa che serve per separare un singolo individuo dal resto del mondo catalogandolo con aggettivi e definizioni che non gli permettono di realizzare nulla di positivo a meno che non riesca a farsi una barca di soldi (possibilità che solitamente capita con metodi poco umanitari in quanto i soldi che si intascano devono pur essere tolti da un'altra).

L'ESSERE UMANO - L'ESSERE UMANI

Cosa ne dici di questi due termini?

Sono forse uguali?

Cosa hanno in comune questi due termini che vengono usati a iosa nel mondo intero?

Discorso alquanto difficile per l'essere umano e per essere umani.

Lo sorvolo?

No, ora che l'ho sollevato tanto vale che vada avanti (forse non lo sai ma anch'io scopro queste cose scrivendole, altrimenti non avrei motivo di valutarle dai vari punti di vista).

L'essere umano

Gran porcheria, rifiuto di un'espressione divina, aborto della legge divina, nemico della natura divina; scarto di produzione…

Oppure:

Meraviglia della creazione, fulcro dell'intelligenza divina, parto di una divina mente, protettore della divina natura…

La nostra vita è un continuo voltarsi e rivoltarsi di queste definizioni, la nostra lotta contro un tempo inesistente (vedi trattato sui tempi) ci porta a dover combattere in continuazione contro e pro queste definizioni.

Siamo una porcheria o una meraviglia della creazione?

Dio ci creò a sua immagine e somiglianza quindi dovremmo esserne la meraviglia ma il peccato originale ci ha ridotti a porcheria, uno scarto della bellezza luminosa della vibrazione cosmica e questo peccato originale viene commesso ad effetto continuativo sino alla resa dei conti con la massima autorità divina di Gesù:

Cosa vedrà in noi?

In noi c'è sia il bene che il male, non è questione di quantità, almeno lo credo, in quanto la perfezione si ottiene solo con la giusta misura, quindi di uno un pò e dell'altro pure.....

Sembra strano vero? ma non lo è affatto considerando che non sappiamo cosa sia il bene e cos'è il male non possiamo quindi di conseguenza bilanciare in noi questi termini onde ottenere la perfezione, dobbiamo quindi cercare di essere umani, attingere cioè la nostra indole umana dalla dispensa di Dio creatore riconoscendogli i meriti dovuti e l'amore di cui esso è composto.

L'essere umani

Viene solitamente inteso come definizione di carità e amore, come gesto distinto dagli altri per la sua affinità con Dio, unità di misura della santità.

Chi di noi è in grado di distinguere un atto umanitario da un atto di esibizionismo? Come potremmo essere in grado di valutare le motivazioni che spingono una persona a comportarsi in un determinato modo anzicchè in un altro?

Solo Dio può discernere la differenza, noi possiamo solo sperare di aver scelto il giusto.

Certo che se ne vedono molte di persone che non sanno assolutamente dimostrare umanità verso il loro prossimo (non stà a noi decidere ma vedendo tante cose come se ne vedono non si può che provare dolore per come si possa schiacciare i diritti del nostro prossimo) gente che non ha mai avuto occasione di pensare alle ripercussioni sul prossimo del suo modo d'agire, gente che ha sempre ottenuto ciò che desiderava senza mai guardare in faccia a nessuno (o addirittura guardando in faccia il che è ancora peggio).

Assistiamo in silenzio alle discriminazioni razziali, politiche e religiose che sono campate in aria ma che dilagano a macchia d'olio tra le varie razze, partiti e religioni.

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