Considerandom

(Massimo Enzo Grandi)

…In poche parole possiamo vedere il funzionamento di una banca o di una compagnia di assicurazioni: il risparmiatore o l'assicurato danno delle somme di denaro alla banca o all'assicuratore i quali a loro volta investono questi capitali, per esempio nella costruzione di una palazzina di appartamenti.

Su questa palazzina viene mantenuta una ipoteca perché, sembra, vi sono delle agevolazioni a livello di tasse. Avendo però un'ipoteca si pagano i tassi ipotecari alla banca (anche se è la stessa banca che ha l'ipoteca e non si tratta di soldi reali e concreti) e questi interessi influiscono sugli affitti che sono pagati dal risparmiatore o dall'assicurato. Quindi, a rigor di logica il risparmiatore ha pagato per la costruzione, paga per la realizzazione degli utili della banca o della compagnia assicurativa e paga anche per la copertura dei tassi ipotecari... a questo punto allora la palazzina dovrebbe essere sua? o no? ma assolutamente no! Rimane della banca o della compagnia assicurativa che la usa per permetterti di ricevere un aiuto in caso di bisogno perché per legge dobbiamo occuparci del nostro futuro. Al nostro pensionamento per esempio la sola assicurazione vecchiaia non basta, allora anziché aumentarla (naturalmente come rendita e non come premio) bisogna farne una seconda (obbligatoria) da una compagnia privata la quale usa i tuoi soldi per realizzare degli utili esorbitanti e a te resterà il tuo piccolo capitale a 65 anni con una sciocchezzuola di interessi maturati. Ma accidenti a questa legge, se io investo questi soldi per conto mio a 65 anni ho altro che raddoppiato il mio gruzzolo, e se invece me li spendo tutti se non altro ho lavorato per vivere al meglio e alla mia vecchiaia si troverà una soluzione a suo tempo.

Poi cos'è questa storia che in un pensionato ogni anziano costa mensilmente cifre da capogiro? che costi vengono calcolati e di chi? Perché ci sono nonnine che a 90 anni vivono nelle loro case malandate continuando a pagare l’ipoteca e percependo solo una redita minima che non permette loro neppure di provvedere alla manutenzione e alle riparazioni necessarie? Ah, si… possono vendere la casa e dare il ricavato alla Clinica medicalizzata per anzian dove si incasseranno anche tutte le pensioni a seguire e riceveranno anche sovvenzioni dallo stato e dalle associazioni private in quanto stanno praticando opera umanitaria…